Le vene varicose degli arti inferiori sono la forma più diffusa e visibile di malattia dilatativa del sistema venoso e per le implicazioni clinico-mediche ed estetico-funzionali è tra le patologie che interessano e coinvolgono contemporaneamente un gran numero di specialisti.
Anche la percentuale di persone afflitte dalla dilatazione venosa distrettuale è molto alta e va dal 20% delle forme conclamate al 50% se considerate anche le forme più leggere.
Notoriamente le donne sono in genere più predisposte e quindi più colpite, ma a rischio sono anche certe categorie professionali quali fornai, cuochi, commesse, chirurghi, vigilanti nei musei …
Il senso di peso e gli inestetismi sono i primi motivi di richiesta per una consulenza specialistica e non dovrebbero essere mai trascurati perché sono anche i primi segni di allarme per possibili complicanze anche molto serie e spesso invalidanti: distrofie dei tessuti, tromboflebiti superficiali, ulcere venose…
La visita vascolare assieme all’ecodoppler venoso e arterioso stabiliscono subito la gravità della malattia e permettono quindi di intervenire efficacemente sia con i consigli alimentari, posturali, igienico-sanitari, ma anche con appropriate cure mediche, fino agli interventi classici di flebotomia oppure di laserterapia, scleroterapia ed ecoscleroterapia.